Sono tutti trentenni di una frazione: l’aggressione dopo un apprezzamento alla fidanzata e la provocazione nei confronti del giovane
TERAMO – Quattro trentenni scesi in città da una vicina frazione per ubriacarsi, sono gli autori del pestaggio del ventenne teramano in piazza Garibaldi, che nello scorso week end ha riproposto la piazza di ingresso alla città come una delle zone meno raccomandabili negli ultimi periodi. Adesso dovranno rispondere di lesioni aggravate, violenza privata e minaccia aggravata.
A denunciarli alla procura della Repubblica di Teramo sono stati gli agenti della Polizia di Stato, i primi ad intervenire sul luogo del pestaggio, nei pressi del locale che vende kebab. Secondo la ricostruzione che ha portato poi all’identificazione e alla denuncia dei quattro, il giovane era in compagnia della sua ragazza in via Delfico quando l’auto con a bordo i suo aggressori è transitata: dall’abitacolo si è sentito un pesante apprezzamento all’indirizzo della giovane, profferito dai giovani che poi si sono incontrati di nuovo con la loro ‘vittima’ in piazza Garibaldi.
Qui il ventenne aveva cercato di capire se fossero stati loro, ma uno dei quattro – che stavano consumando bottiglie di birra e sembravano già alticci -, prima aveva negato e poi aveva provocato il giovane, colpendolo con uno schiaffo al volto e sbattendogli la testa sulla ringhiera del sottopasso. Il ventenne, tramortito, mentre cadeva a terra era stato poi colpito con alcuni calci alla schiena da un secondo aggressore.
In soccorso del ragazzo erano sopraggiunti alcuni suoi amici, alla vista dei quali i quattro si erano dati alla fuga, non senza prima minacciare di morte il ventenne ferito.